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mercoledì 9 novembre 2011

Ciao Marco!

 Cari soci, pochi minuti fa ho ricevuto la triste notizia della prematura scomparsa per un male incurabile del nostro socio e amico Marco Motta (ex titolare tabaccheria "Non Solo Fumo" in Paderno D'Adda) avvenuta sabato scorso.
L
'ho sentito l'ultima volta circa 3 settimane fa rimanendo d'accordo che ci saremmo sentiti e visti a breve per un aperitivo e mi avrebbe parlato delle sue iniziative che aveva intenzione di portare avanti, nonostante la malattia il suo spirito battagliero di potercela fare era straordinario, purtroppo non ho fatto in tempo.
Era un punto di riferimento importante nel nostro mondo pipico, di sigari, toscani e di tabacchi.
Mi porterò sempre nel cuore la sua amicizia, competenza, e straordinaria disponibilità, mi mancherà. 
Il rito funebre si è gia svolto lunedi scorso 7 novembre.
Cornelio

Articolo del sito merateonline.it


MARCO IL TABACCAIO DI PADERNO ''BRUCIATO'' DAL MALE IN 12 MESI


Marco Motta e papà Peppino il giorno dell’inaugurazione della nuova sede della tabaccheria in via Volta 1 a Paderno d’Adda

E' spirato sabato e questa mattina alle 10. 30 nella Chiesa di Paderno d'Adda si celebra il suo funerale. Marco Motta aveva 52 anni e il male lo aveva colpito nel novembre 2010. In un anno se lo è portato via mentre gli dava  l'illusione di poterne uscire. Un'illusione in cui Marco, con quello splendido carattere che aveva, con la voglia di vivere che esplodeva dal suo viso sempre sorridente, credeva. Solo poche settimane fa faceva programmi per la sua futura attività lavorativa non appena fossero finite le cure. E invece è finita la sua speranza.
Marco Motta lascia gli anziani genitori Antonia e Peppino e la sorella Laura. La famiglia Motta è conosciutissima a Paderno d'Adda per avere condotto per tantissimi anni il Bar Peppino e poi la tabaccheria " Non solo fumo" in via Volta al semaforo prima di passare la mano proprio in occasione dell'insorgenza della malattia.
Il lancinante dolore del familiari è lo stesso di chi scrive e dei tantissimi cui Marco nella sua breve vita ha dato amicizia, aiuto e generosissima corrispondenza. La sua è una morte che fa male, che lascia senza parole. L'avrà voluto Dio - e un giorno o l'altro dovrà anche darne ragione - ma tutti noi avremmo voluto tenercelo ancora stretto per tanti e tanti anni. Perché Marco non ha fatto nulla, ma proprio nulla, per meritare un saluto così anticipato e doloroso. Oggi preghiamo per la sua morte, ma avremmo pregato  ancora  più volentieri se ci fosse stato un modo di convincere  Dio a farlo restare ancora qui tra noi.

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